Questa è una delle domande più inflazionate del momento, e noi abbiamo la risposta per voi: si. Ce lo spiega al meglio la Guida dell’Agenzia delle Entrate e pubblicata poche settimane fa:
«Qualora si realizzino più interventi riconducibili a diverse fattispecie agevolativi, il contribuente potrà fruire di ciascuna agevolazione, nell’ambito di ciascun limite di spesa, a condizione che siano distintamente contabilizzate le spese riferite ai diversi interventi e siano rispettati gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna detrazione»
Ma andiamo nei dettagli: cosa rientra nel caso specifico?
- Installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, differenti da quelle ammesse dal superbonus 110%. In questo specifico caso, la detrazione ammonta al 50% delle spese sostenute e va ripartita in 10 quote annuali.
- Interventi di riqualificazione energetica che fanno parte dell’ecobonus e che non sono stati effettuati insieme a quelli che conferiscono diritto al superbonus 110%
- Installazione di impianti solari fotovoltaici differenti da quelli che consentono il superbonus 110% e che fanno parte degli interventi atti ad assicurare il risparmio energetico. Dentro a questo specifico punto troviamo anche l’installazione dei sistemi di accumulo funzionante collegati agli impianti fotovoltaici stessi. In questo caso la detrazione spettante è pari al 50% delle spese sostenute, sempre ripartita in 10 quote annuali.
Qualora l’intervento effettuato rientri in più di una delle categorie agevolabili, sarà importante effettuare una scelta inquanto non si può godere di due detrazioni diverse per lo stesso intervento.