Se abbiamo un edificio composto da due unità immobiliari collabenti (ovvero non più agibile o idoneo alla funzione per cui era stato costruito), è possibile utilizzare i vantaggi fiscali del Superbonus per demolire, ricostruire e frazionare in 6 unità immobiliari? Ci risponde l'l'Agenzia delle Entrate con risposta n. 121 del 22 febbraio 2021.
Per quanto concerne le unità collabenti, l'Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di utilizzo delle agevolazioni fiscali del superbonus 110%, perchè risultano essere manufatti già costruiti e individuati catastalmente pur essendo totalmente o parzialmente inagibili e non produttivi di reddito.
Per quanto riguarda il Sismabonus 110% non sussistono particolari problemi, ma in materia di Ecobonus le cose sono più complesse, soprattutto per il requisito importante dell'impianto di riscaldamento.
Negli edifici collabenti ove l'impianto di riscaldamento non sia funzionante, è importante poter dimostrare che l'edificio sia dotato di impianto di riscaldamento conforme alle caratteristiche tecniche descritte nel d.lgs. 29 dicembre 2006, n. 311. Inoltre sarà importante dimostrare che tale impianto sia situato negli ambienti dentro ai quali sono effettuati gli interventi di riqualificazione energetica.
Questa condizione è indispensabile per tutti gli interventi agevolabili ad eccezione dell'installazione dei collettori solari per produzione di acqua calda e, dal giorno 1 gennaio 2015, dei generatori alimentati a biomassa e delle schermature.
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