L'Agenzia delle Entrate ha chiarito un altro punto caldo del Superbonus 110: in caso di vendita dell’immobile entro 5 anni, il costo dei lavori trainati (come, per fare un esempio, la sostituzione possibile dei serramenti di una singola abitazione) sarà deducibile dalla plusvalenza.

Andando più nel dettaglio, l'Agenzia delle entrate afferma che i lavori trainati che siano associati a quelli trainanti eseguiti dal condominio (ad esempio per la possibile riduzione del rischio sismico ed efficientamento energetico) possono essere dedotti dal prezzo dell’immobile qualora la vendita venga fatta entro 5 anni, generando così una plusvalenza.

Perchè i lavori trainati possono essere dedotti?

Un'altra domanda pervenuta è sulle motivazioni di questa scelta vantaggiosa, e la risposta è semplice: tali spese infatti, sono considerate incrementative del valore dell’immobile perchè “determinano un aumento della consistenza economica del bene o incidono sul suo valore, nel momento in cui si verifica il presupposto impositivo” (cfr.: Corte di Cassazione, sentenza n. 16538 del 22 giugno 2018).

cosa rientra tra i costi deducibili dalla plusvalenza?

In poche parole, tra i costi deducibili dalla plusvalenza tassabile possono così rientrare sia le spese notarili, o di mediazione, più le imposte di registro, ipotecarie o catastali, sia le spese che sono state sostenute per liberare l’immobile da oneri e da altri vincoli, o che abbiano sancito un aumento della consistenza economica del bene.

E nel caso di sconto in fattura?

Inoltre, tale deduzione viene applicata sull’intero costo dei lavori, anche se è stato utilizzato uno sconto in fattura equivalente al credito d’imposta spettante in alternativa alla detrazione fiscale, e questo garantisce ai lavori di Superbonus un'ulteriore grande opportunità.

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